Scopriamo cosa si sa su Daniela Santanchè: tutto sulla sua biografia, sulla vita privata e sulla sua carriera politica.
Daniela Santanchè è uno dei volti più noti e discussi del mondo politico italiano. Dopo una brillante carriera da imprenditrice, in cui ha fondato una propria società di pubbliche relazioni, negli anni Novanta si dedica anche a quella diplomatica. Dopo anni di impegno politico ha raggiunto persino il ruolo di Senatrice della Repubblica per Fratelli d’Italia.
Chi è Daniela Santanché: la scheda
Nome e cognome: Daniela Garnero Santanchè
Luogo e data di nascita: 7 aprile 1961, Ariete
Segno zodiacale: Ariete
Professione: Imprenditrice, politica
Social: Instagram
La biografia
Daniela Garnero nasce nella città di Cuneo il 7 aprile del 1961 (il suo segno zodiacale è l’Ariete). La politica, infatti, è più conosciuta con il cognome dell’ex marito (Santanchè) che con quello da nubile. Il padre, Ottavio Garnero, era un imprenditore e la Senatrice lo ricorda nella sua autobiografia – scritta nel 2016 con il titolo Sono una donna sono la santa – come un uomo duro, onesto e leale. Ha una sorella, Fiorella e un fratello, Massimo
Conclusi gli studi scolastici si trasferisce nella città di Torino per frequentare il corso di laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Torino. Questi sono gli anni in cui cresce in lei la passione per la diplomazia. Partecipa successivamente ad un corso di formazione imprenditoriale della SDA Bocconi.
La carriera imprenditoriale
La sua carriera come imprenditrice comincia dopo la laurea, nel 1983, quando fonda una società di marketing. Tre anni dopo fonda la “Dani Comunicazione Srl“, società operante nel settore delle pubbliche relazioni. Santanchè è presidente dei “Visibilia Pubblicità”, fondata nel 2007, concessionaria della raccolta pubblicitaria di diversi quotidiani tra cui Il Giornale e, fino al 2010, di Il Riformista e di Libero. Grazie a “Visibilia Editore” acquista nel 2014 le testate PC Professionale e Ciak. Nel 2015 rileva dal gruppo PRS Editore i settimanali Novella 2000 e Visto. Due anni dopo ha annunciato la liquidazione di “Visibilia Magazine”.
La carriera politica
Il suo primo incarico nel mondo della politica è stato come collaboratrice personale di Ignazio La Russa nel 1995. Iscritta ad Alleanza Nazionale viene eletta consigliere provinciale a Milano nel 1999. Nel 2005 diviene capo dipartimento delle pari opportunità, anno in cui diviene anche relatrice della Legge finanziaria. L’anno successivo viene rieletta alla Camera dei Deputati, dopo la prima candidatura nel 2001, nella lista di Alleanza Nazionale, circoscrizione Lombardia 1.
Nel 2007 esce da Alleanza Nazionale aderendo a La Destra, diventandone portavoce e successivamente la candidata alla presidenza del Consiglio. Nel marzo del 2010, fino al novembre 2011, Santanchè ricopre la carica di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega nell’attuazione del programma dei governo nel governo Berlusconi IV.
Viene candidata nel 2013 quale capolista nel Popolo della Libertà nella circoscrizione Lombardia 3 e nominata per la terza volta deputato. Nello stesso anno viene nominata responsabile del settore organizzazione del PdL da Silvio Berlusconi. Con la sospensione dell’attività del Popolo della Libertà decide di aderire a Forza Italia, per cui nel 2014 ricopre l’incarico di Responsabile per la raccolta dei fondi.
Nel 2017 lascia Forza Italia per poter far parte di Fratelli d’Italia. Viene eletta senatrice per il collegio uninominale di Cremona battendo la candidata Valentina Lombardi e il candidato Danilo Toninelli. Dal 23 marzo 2018 è Senatrice della Repubblica Italiana per il partito di Giorgia Meloni. Il 22 ottobre 2022 viene scelta come ministro del Turismo.
Daniela Santanchè: il caso Visibilia
Nel 2023 Daniela Santanchè è finita sotto ai riflettori proprio per la sua società “Visibilia“. L’inchiesta sull’ex azienda della senatrice si apre nel 2022 con le accuse di falso in bilancio e bancarotta. Dal 2014, infatti, Visibilia aveva iniziato ad accumulare molti debiti e, per evitare il fallimento e le conseguenti accuse, la Santanchè aveva chiesto al Fisco uno sconto di un terzo del debito e che questo venisse rateizzato in 10 anni.
Inoltre, nel 2020, Visibilia Editore ha fatto alcune domande per gli aiuti della Cassa Integrazione Covid continuando però a far lavorare ad orario pieno i suoi dipendenti. La vicenda legale non ha ancora avuto una vera e propria conclusione.
Dopo la polemica scoppiata a causa del caso Visibilia, il Movimento 5 Stelle presenta una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Il 26 luglio del 2023 l’Aula del Senato boccia la proposta del partito pentastellato e la Santanché viene confermata come ministro del Turismo.
Il patrimonio
Anche se non è noto con esattezza l’ammontare del suo patrimonio i guadagni della Santanchè dovrebbero essere abbastanza rilevanti vista la fiorente attività non solo politica ma anche e soprattutto per l’attività da imprenditrice. Nel 2019 si stima abbia percepito uno stipendio pari a quasi trecento mila euro.
La senatrice, inoltre, possiede assieme a Flavio Briatore il Twiga. Si tratta di uno dei più esclusivi lidi balneari della Versilia. Secondo quanto affermato dall’imprenditore, sono necessari 17 mila euro a stagione per mandare avanti questa attività. I guadagni, però, sono esorbitanti: gli incassi dovrebbero essere attorno ai 4 milioni annui.
La vita privata
A 21 anni la politica si sposa con Paolo Santanchè, da cui si separa nel 1995 ma di cui, a seguito di un accordo giudiziale, mantiene il cognome. Dalla relazione con l’ingegnere Canio Giovanni Mazzaro ha un figlio, Lorenzo. Dopo la separazione con Mazzaro si lega all’uomo d’affari Luigi Bisignani e successivamente, nel 2007 comincia una relazione con il giornalista Alessandro Sallusti, durata fino al al 2016. L’attuale compagno è Dimitri Kunz D’Asburgo.
Da dove viene il soprannome “Pitonessa”?
L’ex marito di Daniela Santanchè, Paolo, ha svelato a “La Zanzara” di Cruciani l’origine del soprannome “Pitonessa”. “Deriva da una vecchia barzelletta – ha raccontato – che non si può raccontare perché siamo in fascia protetta. Era l’unica barzelletta che lei raccontava sempre quando stavamo insieme, anche perché se ne ricordava poche. È quella del coniglio e della pitonessa, ma fatevela raccontare da lei, è carina. Io non posso, è una barzelletta sporca“.
Dove vive
Daniela Santanchè vive in una villa extra lusso nel centro storico di Milano. La sua abitazione è stata acquistata nel 2004 per una cifra vicina agli 1,2 milioni di euro. Spesso, la politica pubblica alcune foto sul suo profilo Instagram scattate proprio all’interno della sua villa.
Quattro curiosità su Daniela Santanchè
Viene citata in diversi brani musicali tra cui la canzone di Fedez “Non c’è due senza trash” del 2014.
Il suo account Instagram è molto seguito e la Santanchè è molto attiva anche sulla sua pagina Facebook.
Daniela Santanchè è anche autrice di alcuni libri: La donna negata. Dall’infibulazione alla liberazione del 2006, Le donne violate. La donna negata e oltre, pubblicato nel 2008, Sesso, potere e intercettazioni ai tempi del Cav, scritto con Vittorio Feltri ed uscito nel 2008, e Sono una donna sono la Santa, la sua autobiografia del 2016.
Nel 2017, mentre era ospite a L’aria che tira estate su La7 ha dichiarato di avere una “bellissima testa del Duce” sul comodino ma di non essere fascista.